Burkhard Friedrich – Città Utopica

Burkhard Friedrich

CD – Ahornfelder

È un suono suggestivo e grave quello di “Città Utopica”, un progetto di Burkhard Friedrich nato in guisa d’un installazione ambientale arricchita da elementi anche visuali, produzione percorsa da intensi droni, digitali iterazioni e frequenze sintetiche. L’intreccio cavernoso, denso di stimoli auditivi, pulsante un’energia orchestrale, riverbera decisamente le origini operistiche dell’autore, abile nel dipanare in maniera compiuta più strati rilevanti sovrapposti, dando vita ad atmosfere oscure e space, gonfie di flussi e risucchi vorticosi, scie e concrezioni eccentriche. Lungo i 55 minuti del continuum sonoro messo in gioco si è pervasi da trasalimenti tonali e tremule ma possenti astrazioni, organizzate in un tutto-pieno percettivo che non lascia spazio alcuno ad ascolti distratti. Le microstrutture combinative esplorano l’incomparabile potenziale utopico che si produce nella tensione fra realtà immaginata e modelli formali in grado di rappresentare il vero. Sul tema della “città ideale” un rimando è virtualmente agito proprio in direzione di quei modelli di spazi condivisibili, utopie architettoniche dalle teorizzazioni spesso estreme ma anche dalla più disciplinata organizzazione sociale: tutte tensioni che hanno spesso attraversato prepotentemente la storia dell’urbanesimo. Aspirazioni che nell’essere agite rendono ancora più vibrante e fecondo il montaggio elettro-acustico, insieme di forze che nell’iterazione bene disciplinano le suggestioni delle proiezioni, gli elementi prettamente musicali e il risultato infine di natura performativa, componenti che pur prescindendo uno dall’altro danno vita ad un assai efficace e nuovo costrutto estetico.