R. Klanten, M. Hubner, Alain Bieber Art & Agenda, Political Art and Activism

ISBN 978-3899553420

ISBN: 978-3899553420, 288 pages, 2011, English, Gestalten
L’Attivismo in arte è diventato un argomento di moda, soprattutto dopo l’inizio della crisi finanziaria globale. Criticare il sistema, formalizzando i rimpianti del passato o le paure sul futuro incerto sono diventati argomenti quotidiani per i maggiori media. Gli artisti ora riflettono su questi temi (forse anche più che negli anni Sessanta e Settanta) con abbondanza di creatività, addentrandosi in territori clichésuperandone i confini espressivi. Art & Agenda è un buon lavoro di documentazione di queste forme artistiche. Non è un manuale abbreviato per curatori, nonostante sia abbastanza ‘curator-friendly’ e sia venduto come cartonato di lusso. Sostanzialmente il libro cerca di distinguere cinque linee di strategia storiche e consolidate: ‘The Commercial Aspect’, ‘The Human Element’, ‘Sanctuary’, ‘Think global’, ‘Act local’ e ‘History Repeating’. In queste etichette i cinque redattori hanno identificato delle coerenti aree di conflitto che vanno ben al di là del classico approccio “colpisci e provoca”. Lo spazio pubblico, ad esempio, è oggi l’ambiente più naturale per molte azioni e performance, mentre i media si stanno abilmente ed intuitivamente utilizzando come qualsiasi altro strumento. Le idee, con le loro significative contraddizioni interne, vengono fuori forti e chiare. Il valore di questo libro sta nel suo aspetto ‘curato’, che include coerentemente in singoli capitoli un insieme di diversi artisti, mettendo stelle e meno noti uno accanto all’altro (100 in totale), con la costruzione di una significativa collezione la cui ‘agenda’ probabilmente è più apparente che reale, ma sicuramente emotivamente incisiva.