Giocolieri sonanti, musica minimalista in moto parabolico

Byungjun Kwon

Al Patterns + Pleasure Festival di Amsterdam STEIM ha presentato la prima esecuzione di alcuni pezzi scritti da Tom Johnson per la compagnia di giocolieri Gandini. Per questi nuovi lavori STEIM ha sviluppato delle palline da giocoleria interattive che reagiscono al movimento emettendo suoni. Tom Johnson è un compositore americano con un passato di giornalista al quale è stata attribuita l’introduzione del termine “minimalista” nella critica musicale dei primi anni settanta. Molte delle sue composizioni sono basate su semplici procedure matematiche che danno origine a strutture auto-simili. La compagnia Gandini aveva già messo in scena una variante di Clapping Music di Steve Reich quando è stata avvicinata dal compositore una paio di anni fa. Johnson in seguito ha chiesto a STEIM di sviluppare delle palline capaci di produrre dei suoni musicali in risposta alle azioni dei giocolieri. Nel laboratorio di STEIM Byungjun Kwon e Luuk Schipperheyn hanno progettato e costruito una serie di palline sonanti che combinano compatezza e versatilità. Ciascuna pallina contiene un chip con sei oscillatori amplificati attraverso un altoparlante incorporato. Un flusso di dati provenienti da un sensore di contatto e da un accelerometro è processato per pilotare gli oscillatori. Nei pezzi eseguiti ad Amsterdam ciascuna pallina era programmata per suonare una singola nota ogni volta che ricadeva nella mano di uno degli esecutori, di modo che l’altezza di ciascun lancio andava a determinare la durata di una pausa musicale. Come nel suo precedente lavoro “Galileo”, anche qui Johnson trasforma in ritmo l’accelerazione gravitazionale. Catturando occhi ed orecchi del pubblico, i movimenti sincronizzati dei giocolieri hanno fornito una splendida visualizzazione dei processi matematici impiegati dal compositore.

Matteo Marangoni