Mirko Tobias Schafer, Bastard Culture! How User Participation Transforms Cultural Production

249 pages

249 pages, Amsterdam University Press, 2011, English, ISBN-13: 978-9089642561
Internet è stato un mezzo popolare fin dall’inizio della sua diffusione commerciale, ma solo recentemente c’è stata una crescente attenzione per le sue dinamiche sociali interne, compreso il suo folklore, e per le modalità con cui ha radicalmente ridisegnato il rapporto tra produzione e consumi. Questo rapporto è ancora in evoluzione, con una massiccia presenza online che l’autore definisce sia “esplicita” che “implicita”. Le comunità auto-organizzate sul web sono protagoniste della partecipazione esplicita, a volte con progetti di scala molto ampia, soprattutto nel campo del software – come nei casi studio analizzati: Xbox-Linux-Project e Aibo-Hack. Questi progetti riflettono lo spirito migliore degli hacker, discutendo sul ruolo del software e ciò che l’autore definisce come “stimolazione o repressione delle diverse media practice”. Partecipazione implicita si riferisce invece al contenuto del settore ‘user generated’ controllato, come tutti le principali icone Web 2.0 come Facebook, Flickr, Twitter, che stanno creando dei “prodotti di massa”. In questo senso, la definizione dell’autore di una cultura “bastarda”, e la sua necessità implicita, soprattutto riguardo la partecipazione esplicita, è certamente una condizione da realizzare tempestivamente. Viene sottolineata la bellezza dell’ibridazione culturale e l’attraente imprevedibilità del processo e del suo esito. L’autore sviluppa un discorso sulla cultura partecipativa, chiarendo le differenze tra i meccanismi di creazione di conoscenza e quelli della generazione ‘maker’, creando l’imbarazzo della scelta. Coerentemente, il testo è sotto licenza Creative Commons.