Finger-nose, nuove funzioni nasali

Finger-nose

L’utilizzo del touch screen degli smartphone nelle piu’ disparate funzionalita’ quotidiane a volte mette a repentaglio la propria agilita’ in quanto richiede l’impiego di entrambe le mani. Ma per le (numerosissime) persone per cui lo stesso smartphone è un’appendice del corpo (come prevedeva McLuhan), questo impiego risulta essere molto frustrante. Colto da questa sensazione nella vasca da bagno, Dominic Wilcox artista e designer inglese, inventa una soluzione semplice ma geniale: l’utilizzo (indiretto) del naso. Pur essendo il principe dell’olfatto, questo organo sensoriale (come l’intera superficie della pelle umana) ha proprietà che si avvicinano sufficientemente a rendere il senso del tatto. Finger-noseè dunque una semplice protesi per allungare il naso e renderlo utilizzabile come se fosse un dito sul touch screen. Tecnicamente si tratta di una pennina da palmare incorporata in un naso di gesso e fibre di tessuto, che rendono il materiale leggermente peloso e quindi più simile alla pelle umana. Tale naso appuntito e’ di una lunghezza esagerata, tanto da raggiungere lo schermo mentre lo si indossa come una maschera. Al di là dell’ironia (esilarante) dell’oggetto creato, l’operazione fa riflettere su come l’interaction design in questo caso sposta il suo focus dall’oggetto tecnologico al corpo umano. Qui e’ il corpo che deve attrezzarsi attraverso una protesi per adattarsi alla tecnologia (e non viceversa), tecnologia di cui non riesce più a fare a meno, neanche nella vasca da bagno.

Chiara Ciociola