Boskoi, alla ricerca della città selvatica

Boskoi

Boskoi è un’ applicazione per cellulari Android tramite cui è possibile creare un prontuario geo-localizzato di cibo spontaneo nelle aree urbane. L’applicazione, di Joey van der Bie, Maarten van der Mark and Vincent Vijn è stata sviluppata con Ushahidi, utile piattaforma opensource per la raccolta, visualizzazione e mappatura interattiva delle informazioni per i dispositivi mobili. Recentemente è stata sperimentata ad Amsterdam dove sono stati catalogati e condivisi online erbe, frutti, semi, tuberi, funghi, uccellini e altre entità commestibili reperibili spontaneamente negli angoli nascosti della città. Per entrare nella community di Boskoi, parola greca che sta per “brucatori” o “pastori”, è ovviamente necessario seguire delle specifiche linee guida, una sorta di regole deontologiche per il perfetto “brucatore”. Innanzitutto bisogna sincerarsi che la zona fruttifera individuata non sia di proprietà privata e che sia utilizzata in una misura che ne consenta la conservazione nel tempo affinchè possa continuare a svilupparsi e possa tornare utile anche ad altre persone. Questa sorta di erbario collaborativo non rappresenta soltanto uno strumento effettivo per la ricerca di cibo (pur essendo affidabile), ma fa emergere un’esigenza che va ben oltre il bisogno umano primario di nutrirsi. Soffocati dal cemento dello spazio urbano, si può anelare la spontaneità e la freschezza della natura selvaggia, di cui andare alla ricerca brandendo impavidi uno smartphone, come fosse una magica bacchetta biforcuta di antichi rabdomanti alla ricerca d’acqua e metalli preziosi.

Chiara Ciociola