Joss Hands – @ Is For Activism: Dissent, Resistance And Rebellion In A Digital Culture

Joss Hands

Pluto Press, ISBN: 978-0745327006, 2011, English, 224 pages
Dopo tutti i miti circa il magico uso delle reti digitali negli avvenimenti politici, tra cui le rivolte nord africane, e le conseguenti montature, è sano leggere un libro incentrato sull’obiettivo di definire un contesto e prospettive pratiche. Hands sente la necessità di mettere in discussione ciò che Slavoj Zizek chiama “interpassività”, o l’illusione di fare qualcosa (come l’atto popolare di firmare petizioni on-line) che in realtà non contribusce a risolvere un problema, ma da la sensazione rassicurante che placa la coscienza senza correre alcun rischio, tecnicamente definita da Malcolm Gladwell come “clicktivism”. Queste azioni hanno in alcuni casi, tuttavia, portato al successo strategie collettive. Prendendo come bussola le tre direzioni possibili dell’attivismo, chiaramente illustrate (dissenso, resistenza e ribellione), l’autore riesamina casi famosi come la ribellione in Iran o la campagna su social network di Obama, ma anche il confronto tra i modelli di business di Current TV e TV Free Speech, definendo la rete come una macchina morale e analizzando i protocolli di Internet. L’autore è ben consapevole, per esempio, che Twitter non è, come viene raffigurato dai media mainstream, la pallottola magica per rivoluzioni. Ma sottolinea anche che l’ubiquità del capitale globale lo rende molto vulnerabile alla mobilitazione organizzata attraverso i social network. La sua tesi è quella di spingere verso la trasparenza (e indebolire la sorveglianza), in modo da rendere gli spazi in rete zone di contestazione, a sostegno di una reale possibilità di un cambiamento significativo.