edited by Ivana Bago, Olga Majcen Linn, Sunčica Ostoić Kontejner: Curatorial Perspectives on the Body, Science and Technology

Ivana Bago

ISBN: 978-3868951387, Kontejner/Revolver, Croatia, 2010, 242 pages
Chi non conosce Kontejner ha perso qualcosa di davvero importante. Questo collettivo curatoriale con sede a Zagabria ha già un decennio di storia (celebrato in questo libro), avendo guidato tre triennali su corpo, arte, scienza e tecnologia, e nel contempo sviluppando l’impressionante cambiamento dei rapporti tra il corporeo e l’incorporeo. Tra le molteplici e ricorrenti celebrazioni dell’esistenza dell’istituzione, questo libro è un degno check-out in quanto riassume sfide curatoriali, nuovi concetti teorici e un’abbondanza di opere d’arte di cui non si sarebbe probabilmente mai sentito parlare se non fosse stato per Kontejner. Sarebbe relativamente facile trovare le radici di tutto questo nella forte (e ancora molto attiva) tradizione delle performance nell’area balcanica, e nella recente riscoperta del movimento di ricerca tra arte e tecnologia chiamato “New Tendencies” dei primi anni settanta a Zagabria. Tuttavia, il valore qui risiede anche nell’aver stabilito collegamenti dinamici tra la scena contemporanea della ex Jugoslavia e quella internazionale senza perdere di vista il focus iniziale. La loro indagine in profondità di “ciò che è umano” è allo stesso tempo provocatoria e potenzialmente illimitata, creando così una nuova sintesi di interfacce sia culturali che fisiche per la comunicazione delle persone con altre persone e con le macchine, a qualsiasi livello consentito o vietato. La pervasiva instabilità instillata nel lettore è quindi solo un valore aggiunto. Infine, una copertina a intaglio laser in cartone spesso, alcuni saggi, centotrenta pagine di opere d’arte e trenta pagine di un utile glossario (tutti a colori), rendono questo libro un oggetto desiderabile.