The Army of Darkness: algoritmi prevedibilmente distratti

The Army of Darkness

Nella composizione algoritmica uno dei problemi che i programmatori devono affrontare più frequentemente è come rendere imprevedibile un computer. Il nocciolo della questione è che ci sono infinitamente più variabili nel mondo reale che negli ambienti virtuali. Sviluppando questo principio in forma audio-visiva attraverso la robotica hobbystica, il collettivo Gullibloon ha creato un sistema che impiega dei robot segui-linea per suonare delle chitarre elettriche. Questi robot, battezzati “The Army of Darkness”, sono basati su un design comunemente utilizzato per la risoluzione di labirinti. Guillebloon li fa correre lungo un percorso tracciato sul pavimento, a metà tra una partitura visiva e una pista da corsa. In diversi punti del tracciato sono posizionate delle chitarre elettriche a faccia in giù, di modo che i robot ne possano pizzicare le corde, producendo ciò che gli autori hanno definito “drone rock algoritmico”. Il sistema di guida utilizzato si può ricondurre agli studi di Valentino Braitenberg pubblicati in “Veicoli pensanti. Saggio di psicologia sintetica”. Questo testo descrive alcune semplici combinazioni di sensori e attuatori capaci di simulare forme di vita intelligenti, postulando il principio di “analisi in salita e sintesi in discesa” che continua a influenzare molta dell’arte generativa corrente. Mentre l’algoritmo impiegato per pilotare i robot di “The Army of Darkness” risulta elementare (il codice sorgente scaricabile dal sito web di Gullibloon pesa 60kb), implementandolo attraverso agenti fisici si possono ottenere esiti inattesi. Cage introdusse il concetto di indeterminatezza per liberare la musica dalla volontà del compositore, soppiantando l’ideale del genio romantico. “Non vi limitate mai a strimpellare. Metteteci sempre tutta la vostra attenzione quando suonate”, era una delle regole che impartiva Schuman ai suoi allievi. Ma i drone di chitarra richiedono altre qualità che forse possiamo trovare anche in queste forme essenziali di intelligenza artificiale.