Edited by LAb[au], MetaDeSIGN, Les presses du réel, 2010, English, French, 224 pages, ISBN: 978-2- 84066-404-8
Questo libro è una monografia completa di LAb[au], laboratorio per l’architettura e l’urbanistica e gruppo di artisti nato a Bruxelles nel 1997. Il nome del gruppo racchiude due diversi significati, uno fonetico e uno scritto: quello fonetico della pronuncia francese e olandese di “labo” che si riferisce all’approccio sperimentale e quello scritto di “Bau”, che è il termine tedesco per costruzione. LAb[au] ha un approccio impeccabile con la progettazione che affronta processi generativi così come quelli interattivi di architettura pubblica, di biologia o di scultura cinetica. Il loro “MetaDesign” è definito come una “pratica fondata sulla logica intrinseca delle tecnologie di calcolo e di comunicazione nella visualizzazione e formalizzazione delle informazioni, nell’elaborazione dei dati in rappresentazioni testuali, grafiche, spaziali e sonore.” Analizzando le loro opere è percepibile che di solito costruiscono il senso attraverso le strutture, componendo faticosamente elementi e sfruttando la tecnologia, sviluppando software ed interfacce specifiche. Le opere parlano un linguaggio universale pur attraversando media e strategie diversi, proprio per l’auto-disciplina e il rigore utilizzati nella fase di progettazione. Questo rigore si riflette anche nella struttura e nella grafica di questo lussuoso libro: le opere condividono alcuni concetti comuni (tra i quali “data.scapes”, “binary states”, “screenography” e “spectraum”). Essi servono come una bussola per permettere di orientarsi in quello che il gruppo definisce come “parameter design”, un linguaggio specifico ed estetico che deriva dalle tecnologie applicate. E qui sta la loro peculiarità.