Eternal Summer Storm, performance rievocativa (in)volontaria

Eternal Summer Storm

Eternal Summer Storm è la prima sperimen- tazione che Choy Ka Fai propone all’interno della cornice del Prospectus for a future body: un ambizioso progetto che, nelle intenzioni dell’artista originario di Singapore, vuole indagare i processi di condizionamento attraverso i quali il corpo umano si adatta ai futuri contesti tecnologici. In particolare, con Eternal Summer Storm, Ka Fai approfondisce l’esplorazione del concetto di memoria dei muscoli, una forma di trasmissione di conoscenza che può condurre a superare la tradizionale esperienza di apprendimento dei movimenti del corpo fondata sulle convenzioni delle documentazioni audio-video. L’esperimento si ricollega alle ricerche settecentesche di Luigi Galvani sulle stimolazioni elettriche che producono movimenti involontari di gruppi di muscoli isolati (il cosidetto galvanismo appunto). Ka Fai applica tale presupposto allo scopo di dar vita a una seguenza organizzata di movimenti e per questa via giunge a ricreare la coreografia del leggendario danzatore giapponese Tasumi Hijikata, ispiratore negli anni Sessanta del movimento culturale di protesta Ankoku-Butoh (in seguito Butoh) e autore e performer nel 1973 di Eternal Summer Storm: una danza costituita da movimenti controllati all’inverosimile in un’atmosfera grottesca e decadente. Nella sua sperimentazione Ka Fai applica sul proprio corpo una serie di elettrodi le cui stimolazioni producono movimenti spontanei dei muscoli, tali da imitare quelli di Tasumi Hijikata. I gesti condizionati affiancano dunque la visione e l’ascolto del materiale di repertorio, dando vita ad un innovativo ambiente di apprendimento e ad un archivio di sequenze di movimenti condizionati. Proprio a tale database, man mano che verrà arricchito, sarà possibile attingere, nelle intenzioni di Ka Fai, per dar vita a coreografie basate sulla memoria dei muscoli.

Vito Campanelli