My little piece of Privacy, uno stop (meccanico) al voyerismo

Niklas Roy

Niklas Roy si diverte a giocare con il concetto di privacy con una recente installazione interattiva: My Little Piece of Privacy . Per difendere il proprio laboratorio berlinese da sguardi indiscreti si è infatti risoluto a dotare l’ampia finestra, rigorosamente fronte strada, di una tenda. Le misure estremamente ridotte di quest’ultima lo hanno però costretto a inventarsi un sistema che attraverso una telecamera di videosorveglianza e un sistema di tracking esegue la mappatura dei passanti e li segue nei propri movimenti, fornendo quindi ad un meccanismo motorizzato le coordinate per muovere la tenda.
L’effetto dei movimenti della tenda finisce in realtà per divertire i passanti che spesso si fermano a giocarci, muovendosi a destra e sinistra o fingendo di andare in una direzione per poi improvvisamente cambiare senso di marcia; dunque più che aumentare la privacy la tenda di Roy ha accresciuto l’interesse e la curiosità nei confronti della sua finestra. Mettendo da parte l’ironia, è possibile affermare che ci troviamo di fronte ad un’installazione che raggiunge perfettamente il proprio scopo che è quello di divertire gli avventori di turno e insieme di spingerli a riflettere sulle possibilità, perché no anche ludiche, derivanti dalle interazioni tra uomo e tecnologia.

Vito Campanelli