Jeffrey Carr
 – Inside Cyber Warfare, Mapping the Cyber Underworld

O'Reilly Media

O’Reilly Media, 
2009
, Pages: 240, 
ISBN: 978-0-596-80215-8
Una delle minacce di cui si è più parlato nell’ambito dell’universo digitale è la cosiddetta “cyber warfare” (per la maggior parte delle persone è un concetto tuttora del tutto oscuro). La mancanza di una definizione universalmente riconosciuta, ha nel tempo rafforzato questa sua aura di mistero, ma fondamentalmente questa parola si riferisce all’arte di attaccare i sistemi informatici e rubare dati sensibili. Dopo un paio di decenni di crimini digitali e di infinite iperboli sensazionalistiche organizzate dai media, è giunto il momento di verificare alcuni fatti. Questo libro cerca di delineare il contesto e gli attori degli attacchi nei loro specifici scenari politici e militari. Ci sono diversi motivi per cui queste situazioni sono interessanti: dal punto di vista giuridico, i cosiddetti “non-state hackers” (gruppi indipendenti che perseguono gli attacchi) sono molto difficili da perseguire (in base agli accordi di guerra internazionali), a meno che non attacchino il proprio paese. Sono stati utilizzati mezzi diversi anche per attaccare singole persone: dalla costruzione di identità false (con documenti falsi), all’utilizzo di tutti i dati disponibili sulle reti sociali. Il valore di questo libro è come quello di un primer scritto molto chiaramente: delinea concetti che vengono sostenuti con i fatti. Il mito romantico del folle black-hat hacker che da solo provoca una crisi internazionale è qui completamente smentito, mostrando come la gente, l’organizzazione, e (solitamente) un supporto esterno dell’intelligence, sono necessarie per raggiungere questi obiettivi. L’autore è anche il fondatore di Project Grey Goose, un esperimento di intelligence open source che ha indubbiamente fornito la base per il libro.