Theo Burt, 
Colour Projections

Theo Burt

CD-ROM
 Entr’acte
 E80
Se il campo della produzione audiovisiva ha due diverse tendenze (la sonificazione del visuale e la visualizzazione del suono) questo lavoro può essere collocato esattamente nel mezzo. Creato da Theo Burt, Colour Projections è un software che calcola insieme audio e video (minimal e geometrico) come una singola traccia. Anche se l’opera ha una struttura tecnica da web (si visualizza su browser tramite Flash, a partire da un file html) è stata pubblicata e distribuita come cd-rom da Entr’acte, una delle etichette più ecletticche di musica sperimentale. Il codice genera forme geometriche (vuote) che mutano lentamente sullo schermo, con colori altamente contrastati, incrociandosi, unendosi e infine svanendo. Il codice genera anche l’audio, per cui i contorni delle forme sono trasformati direttamente in onde audio. Questa combinazione rende il il lavoro fluido, ipnotico e minimale. Le forme d’onda pure sembrano uscire direttamente dai pixel illuminati dai colori sgargianti sullo sfondo neutro, e la progressione lenta ma costante su entrambi i domini sensoriali catalizza l’attenzione dell’utente, spingendola al limite. Un’interfaccia ultra-minimale permette all’utente di passare da una composizione all’altra e di sospendere e riprendere l’esecuzione. Lo spazio audiovisivo creato sembra uscire dalle viscere della macchina, ma in una forma molto gentile e astratta. Ed è in qualche modo ironico che un tale lavoro “macchinico” debba essere goduto con auricolari o altoparlanti di buona qualità perché “contiene basse frequenze che possono essere non udibili con i soli altoparlanti del laptop.”