Ignatz – Mort Aux Vaches

Ignatz

CD – Mort Aux Vaches
Fluttuanti sequenze chitarristiche, dagli intrecci esotici ripetitivi, ambientazioni melanconiche e sensibili, allo stesso tempo di rara caratura tecnica ma lo-fi, fitte nei droni e infuse di così tante contaminazioni (blues, postrock, improvvisazione, world music, field recordings) da risplendere – infine – assolutamente in proprio, grazie ad un’ispirazione immaginativa, quasi sacrale, ieratica e solenne. Una divina invocazione che assume le forme della saturazione continua, imbastendo trame vibranti di più forme auditive, comprensive di spuri feedback e di multiformi riverberi free form. Virtuosismi eleganti ma fragili, che s’espandono come un flusso di coscienza, in un monologo interiore sognante ed acustico, innestati da parti vocali cantalenanti, frusci e trascinamenti, attraverso assonanze e disarmonie ad arte condotte su uno stretto crinale di sperimentazioni ed evoluzioni sonore, ora più ritmiche ed ellittiche, in altri momenti volutamente mantenute astratte o ispide. La registrazione effettuata da Berry Kamer al VPRO (Amsterdam), nell’ambito del Dwars program, è divisa in cinque differenti tracce e nella consueta produzione Mort Aux Vaches è pure da sottolineare l’artwork rosa-stropicciato elaborato da Piotr Mordel.