Gen Ken Montgomery – Birds + Machines

Gen Ken Montgomery

CD – Pogus
Una pletora di suoni sguisci, probabilmente anche d’origine meccanica, cinguettii d’uccelli e vibranti elettroniche, stimolano la nostra attenzione sin dai primissimi solchi di quest’uscita a firma Gen Ken Montgomery, sperimentatore digitale e fondatore di “Generator”, art-gallery, network collaborativo e negozio di dischi che ha fatto la storia dell’underground musicale dell’ east village a New York City, nella decade degli anni novanta (oltre ad aver contribuito alla nascita della Pogus stessa, label prestigiosa nell’ambito della ricerca elettroacustica contemporanea). “Con l’entusiasmo di un compositore rinato” Montgomery ha rimesso mano a vecchi progetti dei suoi esordi (anni che vanno dal 1983 al 1989), registrazioni dove i suoni evocano situazioni “di lavoro” e le persone si danno da fare con assemblaggi e rimestamenti di una varietà consistente d’oggetti. Si è immersi in ambienti dove l’umano e il macchinico sembrano coesistere e la tecnologia assume aspetti quasi sacrali. Resta il fascino d’una eccitazione noisy, attitudine resa più rarefatta nella bonus track, “B+M Redux”, componimento questo – attuale – che ci fa ben sperare in un rinnovato impegno del seminale maestro.