Robin Hayward – States Of Rushing

Robin Hayward

CD – Choose
Articolazioni microtonali, concrezioni noise, assai espressivi stilemi d’una organizzatissima rete d’emergenze auditive: siano esse frequenze spurie, che sembrano frutto di sibilanti apparecchiature, oppure d’ ipnotici intrecci, dalle trame quasi industriali, calibrate seguendo inviluppi meccanici. Non sembra immediatamente evidente in “States Of Rushing” che tali sonorità siano il frutto dell’applicazione a uno strumento tradizionale come la tuba, e nemmeno di solo virtuosismo appare lecito parlare a proposito di Robin Hayward, che pure a studi e ricerche su questo specifico medium musicale ha dedicato una vita. Un processo che solo apparentemente è mimetico, smarcandosi nei rimandi a quello che comunque la “vibrazione guidata” delle onde nell’aria può ricreare, straordinaria interpretazione dei limiti – o della mancanza d’un limite – che travalicano i consueti confini fra musica tradizionale e contemporanea. Attrezzi musicali come interfacce, quindi, esperimenti in divenire, memoria continua delle infinite possibilità, in bilico fra l’imitazione dei dati empirici e una complessa produzione concettuale, svincolata da inutili appesantimenti culturali.