Nel variegato mondo del digital imaging la possibilità di connettersi ad un livello quasi viscerale con il pubblico sta diventando un problema essenziale per qualsiasi produzione. Spesso si sente la frase: “è saltato fuori dallo schermo” quando qualcuno cerca di esprimere il ricordo di una scena di un film particolarmente spettacolare. Anche se questo è solitamente solo un modo di dire, Julia Tsao vuole ancorare questa affermazione alla realtà. Il suo progetto, “Curious Displays” è un’opera basata sulla proiezione che trasforma lo spazio fisico di un salotto in un ambiente dinamico dove creature “pixel-based” prendono il sopravvento. Ogni pezzo del display prende la forma di un blocco di colore di circa 1.27 centimetri che si muove in maniera indipendente, ma è consapevole della posizione degli altri blocchi e può riconfigurarsi dinamicamente basandosi sul fine o sulla posizione ultima per la quale esso è programmato, diventando una sorta di schermo televisivo. Nello scenario video di Tsao i blocchi cominciano la loro conquista dello spazio come un branco di pixel multicolore che si muovono lentamente sul pavimento dell’appartamento

Jonah Brucker-Cohen