Trevor Wishart – Machine

Trevor Wishart

CD – Paradigm Discs
Ristampa di un pionieristico progetto di Trevor Wishart, completato nel 1971, “Machine” potrebbe facilmente essere scambiata per un’uscita recentissima, così ben delineata negli audio-landscape, accuratamente combinati fra testi parlati, cori e suoni preregistrati, a fondo manipolati e con l’aggiunta poi di più montaggi d’origine elettroacustica. Il lavoro del compositore inglese vide la luce solo nel 1973, in un triplo vinile, sulla label della stessa Università di York, da dove in gran parte vennero organizzate le uscite di registrazione, effettuate poi nella centrale elettrica di Nottingham, in un reparto d’imbottigliamento della Schweppes, in uno stabilimento di lamiere in metallo, nella centrale telefonica di Leeds e in molte altre similari location, utilizzando un gran numero di volontari, principalmente studenti. Nessuno strumento venne usato in quelle sessioni e comunque i droni ottenuti direttamente dalle macchine s’integrano perfettamente, funzionando in contrapposizione al canto tonale e improvvisativo, focalizzato – quest’ultimo – anche su singole parole e frammenti di narrazione, dalle cadenze allucinate e anticipatamente post-human.