Semiotext(e), ISBN 978-1584350767, USA, 2009, English
La vita del filosofo italiano Franco Bifo Berardi è stata spesso connessa alla contemporaneità. Dopo i suoi seminali gesti e imprese negli anni Settanta, i suoi fondamentali scritti negli anni Novanta, su tecnologie di comunicazione e movimenti sociali, e il suo contributo fondamentale alla nascita del telestreets negli anni duemila, il 2009 ha portato con sé alcuni cambiamenti. La sua radicalmente nuova campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Bologna non è riuscita per svariati motivi, e la mailing list “Rekombinant”, che Bifo ha co-fondato e dove era solito postare molta della sua teoria è stata chiusa di comune accordo. Questi possono sembrare segnali di un nuovo inizio più che di una debacle, come risulta evidente dalla lettura di “The Soul at Work”. Qui la solita dicotomia tra Corpo e Spirito definisce due diversi periodi storici dello sfruttamento capitalistico dell’individuo: durante l’era industriale il capitale ha sfruttato il Corpo, nell’era digitale esso sfrutta lo “Spirito”. Bifo definisce “Spirito” il luogo per l’espressione del linguaggio, la creatività e affetti, che è mobilitato a favore del capitale. L’economia dell’attenzione è poi estesa a tutta la sfera di attività intellettuali, rivelando letteralmente un nuovo scenario. La traiettoria del capitalismo per conquistare il nostro “spirito” non include nemmeno una sua “vendita”, ma una versione aggiornata dell’alienazione condita da una buona dose di precarietà. Questo libro sembra essere la summa del suo notevole lavoro sul “cognitariato” (lavoratori e proletari cognitivi) e il “semiokapital” con uno scrivere più che mai attuale e tempestivo.