edited by Fan Di’an and Zhang Ga – Synthetic Times: Media Art China

edited by Fan Di'an and Zhang Ga

National Art Museum of China, The MIT Press, ISBN 978-0262512268, China/USA, 2009, English
Durante il periodo di punta dell’attenzione globale sulla Cina, prima dei giochi olimpici del 2008 a Pechino, la più imponente mostra di digital art in Cina è stata realizzata al National Art Museum. Non è stato certo uno sforzo locale, bensì uno internazionale, raccogliendo la maggior parte delle istituzioni storiche nel campo. Il tentativo di sintetizzare l’ultima decade di lavori insieme alle reazioni occidentali alla China digitalmente mobilitata e altri lavori interessanti variamente significativi sono un obiettivo solo parzialmente raggiunto. Lo sforzo è stato monumentale e sarà difficile ripeterlo a breve in un’altra nazione. Mirato a dare uno sguardo all’indietro a tutti i principali temi sollevati dalla tecnologia e dalle macchine: il coinvolgimento e la dissoluzione del corpo, il prendere forma dell’immaginario personale, la manipolazione biologica, la riconfigurazione dello spazio e del tempo, ecc. ecc. Cionondimeno alcuni importanti argomenti sono chiaramente esclusi dallo sforzo – solo per citarne un paio: la decentralizzazione e l’auto-organizzazione di comunità autonome abilitate e implementate dai network, e il concetti di privacy e di diritto d’autore. I molti successi percettivi e rappresentativi qui perdono un importante senso di coesione – per comprensibili ragioni politiche e sociali, che sono in qualche maniera incluse nella storia e nel significato i questa mostra. Il libro funziona, insomma, come un interessante documento storico – più per la sua parzialità che per essere omnicomprensivo.