Bicycle Built for Two Thousand, sforzo corale di lavoratori online

Bicycle Built for Two Thousand

Con “Bicycle Built for Two Thousand” Aaron Koblin si conferma artista specializzato in crowdsourcing. Come ha scritto Jeff Howe, il crowdsourcing è l’atto di una società o di un’istituzione di prendere una funzione una volta svolta da impiegati e appaltarla ad un network di persone indefinito (e generalmente ampio) sotto forma di chiamata aperta” (Wired, June 2006). In questo caso Koblin e Daniel Massey hanno dato in crowdsourcing la canzone “Daisy Bell” usando Mechanical Turk, il web service offerto da Amazon B2B. La canzone è stata divisa in 12 tracce audio e 6 tracce per tastiera. Ad ogni utente è stata suonata una singola sillaba o nota dalla versione sintetizzata ed è stato chiesto di riprodurla, ignorando a cosa stessero contribuendo. Loratori online da 71 paesi diverse sono state pagate 6 cents a testa per registrare la propria voce. I campioni audio risultanti sono stati combinati insieme e si possono ora ascoltare attraverso il website del progetto. Gli autori non hanno scelto questa particolare canzone a caso. Nel 1962 Artur C.Clarke stava visitando i laboratori Bell quando assistette alla dimostrazione di “Daisy Bell” (comunemente nota come “Bycicle for Two”) suonata da un computer. Clarke e Kubrick decisero di farla cantare al computer HAL in 2001: Odissea nello spazio. “Bicycle Built for Two Thousand” è il terzo lavoro di Aaron Koblin basato su Mechanical Turk, dopo i precedenti Sheep Market e Ten Thousand Cents. Come testimoniano queste opere, nell’ambito della sua ricerca Koblin prende dati sociali e infrastrutturali e li usa per esaminare tendenze culturali e modelli emergenti. In qualità di leader tecnologico del Creative Lab di Google, ha detto: “Sono estremamente interessato a vedere dove tutta questa raccolta dati stia andando. Mi domando se finiremo tutti ad inquinare i nostri spazi tanto da farla diventare insignificante, o se saremo capaci di fare crescere la nostra capacità di archiviazione e di organizzazione della ricerca mantenendo ogni cosa rilevante” (Creativity, February 2009). “Bicycle Built for Two Thousand” è un interessante esempio di collaborazione e aggregazione, tanto quanto una sforzo corale di “artificiale intelligenza artificiale” dove i lavoratori online svolgono compiti che i computers non sanno ancora svolgere.

Valentina Culatti