H. Grundmann, E. Zimmermann, R. Braun, D. Daniels, A. Hirsch, A. Thurmann-Jajes – Re-Inventing Radio, Aspects of Radio as Art

H. Grundmann

Revolver, ISBN 9783865884534, Germany, 2008, English
La radio è uno dei medium la cui fine è stata annunciata più volte. Ma come una fenice, essa risorge sistematicamente dalle sue ceneri , trovando nuove incarnazioni, seguaci e praticanti – in una parola – reinventandosi. Il team dell’austriaca Kunstradio conoscono molto bene questo processo, avendo supportato e prodotto radio art, senza diventare nè ricchi nè famosi, dal 1978. Heidi Grundmann, supportata a un certo punto da Elisabeth Zimmermann, hanno dato voce all’incredibile numero di artisti sonori, facendo sì che i loro progetti si realizzassero e archiviando ciò che potrebbe essere definito come un lavoro amorevole nei confronti degli esperimenti con i suoni e le onde. Cionondimeno, anche dopo una così lunga attività curatoriale questo è il primo sforzo serio di raccogliere e fissare su carta una quantità sufficiente di teoria , nonché esperienze e pratiche apportate da queste persone. Il nome di Kustradio è sommessamente citato qua e là, ma mai celebrato, e le due curatrice hanno diviso il lavoro con altri quattro editor per fare il miglior lavoro possibile ed espandere le possibilità di un libro che fosse una ponderata antologia di testi. Il risultato è elettrizzante questo è certamente il testo più importante sulla radio art, un qualcosa che è stato prodotto con indiscussa autorità, con saggi di alto profilo, contemplando una notevole quantità di performance storiche, pratiche, documenti e lavori che sarebbe semplicemente ingiusto cercare di elencarne anche solo una piccola parte. Con circa cinquanta diversi scrittori, tutti ben noti a chi è familiare con questa scena, questo è un testo imperdibile, destinato ad essere un sicuro punto di riferimento.