edited by Woody Vasulka, Peter Weibel – Buffalo Heads: Media Study, Media Practice, Media Pioneers, 1973-1990

Woody Vasulka

Routledge, ISBN 9780415961325, U.S.A., 2008, English
Il “gigantesco libro sulla media art” sembra essere un marchio di fabbrica dello ZKM. Questo nuovo tomo è di 840 pagine e pesa 3 chili e mezzo, similmente a “Future Cinema” e “CTRL-SPACE”, altri due massicci volumi sulla storia della video art (da una prospettiva differente). Tutti questi libri sono co-curati da Peter Weibel (il deus ex machina dello ZKM), che è anche fra gli autori. I tre libri sono i pesanti “cataloghi” delle rispettive mostre, la prima ospitata allo ZKM. Weibel è andato avanti, curando Future Cinema e quest’ultima mostra. Egli è anche fra gli artisti selezionati in tutte e tre le mostre. Si tratta quindi solo di una questione interna? No davvero. Sebbene le questioni di cui sopra sembrino essere più che semplici coincidenze, stiamo ancora parlando di importanti eventi dello ZKM, la maggiore istituzione di media art tedesca. Ciò che è stato prodotto ancora una volta qui è storia della media art, e per fortuna ciò è ben documentato in quest’ultimo libro. Si tratta quindi di un eccellente raccolta di documenti, che consiste in numerose fotografie, schermate e riproduzioni di materiali originali come flyer, poster, programmi e moltissimi testi relativi alla fondazione del visionario dipartimento “Department of Media Study” alla State University of New York di Buffalo, nel 1973 da Gerald O’Grady. O’Grady è pure una delle otto figure celebrate qui insieme a James Blue, Tony Conrad, Hollis Frampton, Paul Sharits, Steina e Woody Vasulka, e naturalmente Weibel. In ogni capitolo ci sono documenti preziosi (sia in formato visuale che scritto), perloppiù inediti, confermando che qui il fattore di ricerca è il test di qualità primario.