Media Arts Zurich 13 Positions

Media Arts Zurich 13 Positions

Scheidegger & Spiess, ISBN 9783858812100, Germany, 2008, English / German
Questo annuario pubblicato dal Dipartimento Art & Media della Zurich University of the Arts dettaglia il supporto dato alla giovane generazione di media artisti formatasi in quest’istituzione. Si tratta di un prodotto lussuoso, disegnato per aiutare a promuovere lavori talentuosi (e di conseguenza l’intera scuola) attraverso una combinazione di brevi testi descrittivi, molte immagini e un dvd allegato. Ci si ritrova davanti il lavoro di 13 artisti in totale (Valentina Vuksic, André Gwerder, Marc Lee, Lea Filodoro, Andalus, Markus von Glasenapp, Sven König, Annina Rüst, Meriem Bouhara, iMediengruppe Bitnik, Mario Purkathofer, Fabian Voegeli, Roland Roos), alcuni dei quali sono già stati capaci di ottenere una reputazione internazionale. Questo annuario offre l’opportunità di esaminare i new media da una prospettiva generazionale, e mette in dubbio se ci siano somiglianze all’interno di questo giovane gruppo svizzero. Una risposta immediata a questo si focalizza nell’idea della scelta di media specifici. Inoltre, ci troviamo di fronte a lavori che guardano con attenzione ai limiti tecnici e alle possibilità dei vari media e che esplorano la loro relazione con gli ambienti sociali e le loro regole. Inke Arns (che fa parte del gruppo docente) inquadra l’attuale sviluppo artistico nei termini post-mediali (che si spero aiuteranno a promuovere la rimozione del ridondante ‘new’ in ‘new media’) e stressa l’importanza di una valutazione critica e tattica degli strumenti utilizzati. Andreas Broeckmann, invece, in uno dei suoi “Sette brevi saggi su arte e media”, rinforza questa posizione affermando che “Sebbene quest’arte usi mezzi tecnologici digitali, è una modalità esperienziale che ci porta ai limiti di percezione, sensibilità e pensiero”. Ed entrambi sono semplicemente sul binario giusto.