China Channel, Firefox add-on to per navigare dietro alla Muraglia

China Channel

Tra tutti i paesi che limitano l’accesso ai contenuti su Internet, la Cina ha il sistema di censura più esteso. Grazie al Golden Shield Project (noto anche come Great Firewall of China), la Cina ha dimostrato di sapere negare l’accesso ad informazioni capaci di indebolire la suo potere autoritario.Il sistema, che consiste principalmente di firewall e servers proxy posizionati ai nodi di Internet, blocca il contenuto impedendo agli indirizzi IP di essere instradati. L’ad-on di Firefox China Channel offre agli utenti di Internet fuori dalla Cina la possibilità di sperimentare quanto navigare sulla rete possa essere frustrante per un cinese sulla terraferma. Creato da Aram Bartholl, Even Roth e Tobias Leingruber, questo add-on open source utilizza lo Switch Proxy add-on di Jeremy Gillick per connettere l’utente a diversi internet proxies nel paese. Il software consente perciò di navigare al riparo da soggetti tabu quali la violenza della polizia, le proteste di Tiananmen, la libertà di parola, la democrazia, il Tibet. Se si prova per esempio ad accedere a siti quali Amnesty International, o siti religiosi occidentali o Skype, si ottiene una pagina che dice “La connessione e’ scaduta”. Come i creatori affermano sul sito del progetto, la loro “intenzione con China Channel add-on era semplicemente di aiutare a ridurre la barriera tecnica al navigare su internet in Cina”. E’ un dato di fatto che la censura sulla rete sia un fenomeno in crescita. Internet, tradizionalmente considerato un medium difficile da censurare, viene altamente filtrato e la Cina ha affinato le sue doti nel farlo in questi anni. Ma mentre tutte le dita sono puntate contro la Cina, altri paesi stanno raffinando il loro sistema di filtraggio e, come afferma Tobias Leingruber. “E’ davvero importante diffondere la conoscenza sulla censura in corso ora su internet” in China e in tutto il mondo.

Valentina Culatti