Smiles Less Noise, il sorriso come interfaccia

Smiles Less Noise

Smiles Less Noise” è un recente lavoro del media artist e interface designer Daito Manabe, ed è parte di una serie di lavori di tecnologia sperimentale che esplorano la cibernetica e le relazioni fra suono ed espressione fisica, noti come Taico Club Art Project. Ponendosi continuamente la domanda (brevettata) “Cosa ti fa sorridere?”, questo lavoro usa la tecnologia dei sensori per stabilire ed esplorare la relazione fra impulsi elettrici, suono e video. Alcuni sensori sono applicati alla faccia del soggetto coinvolto (o dovunque si ritenga necessario) per rilevare con gli elettrodi in maniera più precisa i movimenti muscolari. Quindi Manabe comincia un dialogo col soggetto coinvolto, per stimolarne le reazioni. Gli impulsi elettrici provenienti dai muscoli, di contro, causano variazioni nella musica e nel segnale video in broadcast. La relazione è abbastanza semplice – se il soggetto sorride, ci saranno meno rumori video e scariche statiche, mentre se il soggetto si arrabbia, o c’è una intensificazione negli impulsi degli elettrodi, come rilevato dai sensori, allora viene generata una maggiore quantità di disturbo audio e video; fino all’effetto che la traccia audio di accompagnamento risulta stravolta mentre il video si frammenta all’inverosimile e i colori sfumano.