Goldbergian Voting Machine, una macchina per votare analogica reinventa il modular computing.

UCLA Design Media Arts program

La “Goldbergian Voting Machine“, costruita in otto settimane da un gruppo di studenti dell’UCLA’s Design | Media Arts, é una macchina per votare perfettamente funzionante, costruita con venti singoli moduli, ciascuno dei quali é stato disegnato e realizzato da un diverso studente. La struttura in legno che ospita la macchina é stata costruita per facilitare la connettivitá fra gli stessi moduli, visto che essi comunicano fra di loro attraverso una combinazione di segnali elettrici e fisici. Un modulo usa un telefono a disco combinatorio che chiama le persone nell’area di Los Angeles e riproduce loro la registrazione di un candidato che parla col tono di chi vuole suscitare reazioni in un’ampia fetta di popolazione. Il voto risultante é trasportato attraverso ciascuno dei moduli fino a quando é contato alla fine del ciclo completo. Per il progetto sono stati creati due partiti politici fittizi chiamati “Sognatori della Decadenza” e “Ridisegnatori dell’umanitå.” Un’interessante tentativo di riparare il malfunzionante sistema di voto americano che é stato afflitto dagli “hanging chads” e dai metodi analogici e su carta di conteggio nelle due precedenti elezioni presidenziali.

Jonah Brucker-Cohen