Un-Dead-Link, morte fisica di un computer game

Exonemo

Il lavoro più recente del combo giapponese di media art Exonemo si focalizza sulle differenze fra due mondi, quello reale, fisico, e quello virtuale sempre più basato sulle informazioni. Citazioni sul dubbio nel mondo reale fra i due artisti (Sembo Kensuke and Yae Akaiwa) hanno protato ad un indentificazione e valutazione di un gap fra i due mondi, di cui uno per convenzione della “morte”. Per il duo, la “morte” nel mondo reale non ha alcuna relazione con la morte nel proposto immaginario mondo dell’informazione. Un-Dead-Link (in mostra al Plug-In, Basilea fino al 24 Agosto), funziona connettendo le diverse realtà, sfumando poi il loro confine tramite un software pre-programmato insieme a marchingegni elettronici acquistati dagli artisti nella stessa Basilea. “Abbiamo modificato il gioco Half-Life2 usando il mod di Garry. Il gioco è connesso ad un pianoforte mentre tutti i gadget elettronici sono connessi a loro volta a dispositivi da noi creati tramite (protocollo) midi/dmx” Con ciò, l’audience può vedere, sentire e ascoltare gli effetti di una morte simbolica di un computer game in un ambiente fisico, colmando il gap di cui sopra. La galleria ha quindi due spazi contrastanti: il piano terra luminoso e aperto, mentre il seminterrato è scuro e chiuso, riflettendo così i due mondi nello spazio.

Vicente Gutierrez