Spy Box, guardare il network postale dal suo interno

Spy Box

Il Regno Unito è un paese cui la posta viene da sempre consegnata puntualmente. Il Regno Unito è anche un paese in cui si sta ridefinendo il concetto di videosorveglianza. Si mettano queste due specificità nazionali nelle mani di un artista inglese quale Tim Knowles e il risultato che si ottiene è
Spy Box. Il lavoro consiste infatti in una telecamera digitale posta all’interno di una scatola che spia, attraverso un buco, il viaggio di 19 ore compiuto dalla scatola stessa per arrivare dallo studio dell’artista a una vicina galleria. La camera era programmata per scattare un’immagine ogni dieci secondi registarndo un totale di 6994 immagini che poi sono state editate in uno slideshow animato. É questo un nuovo esampio di Mail Art? Partendo dal presupposto che si tratta di arte che usa il sistema postale come medium, Spy Box potrebbe essere facilmente classificata in questa categoria. Il fatto poi che sia stata spedita dall’artista alla galleria dove l’opera doveva essere esposta riflette l’attitudine relazionale legata a questa pratica. In quanto esempio di arte concettuale include inoltre la critica sociale alla sorveglianza denunciando il rischio che corriamo di essere spiati dagli oggetti più comuni. Tuttavia al centro della pratica artistica di Knowles é sempre l’esplorazione del Caso e del Processo. Come lui stesso afferma “I risultati dei miei progetti, sebbene condotti con controlli e parametri attentamente predefiniti) sono imprevedibili e al di fuori del mio controllo”. L’artista, tanto quanto lo spettatore, viene sorpeso dalla trasformazione dell’invisibile in visibile quando entrambi finscono per spiare la realtà.

Valentina Culatti