Blogged, la bolla gonfiata dai blog

Blogged

Sono i blog la nuova ‘bolla’ pronta a esplodere? Secondo la metafora adottata da Bill Shakelford per l’installazione interattiva ‘Blogged’, la risposta è affermativa. Questo esempio d’arte web 2.0 consiste in un palloncino di circa 2 metri di diametro gonfiato attraverso il traffico dei blog che, durante un giorno stabilito, si sono connessi al blog dell’autore. Come in una flash mob, Shackelfors utilizza l’efficacia della comunicazione online, sfruttando la comunità della rete per diffondere la notizia e determinare il successo dell’iniziativa. L’evento ha avuto luogo la prima volta Giovedì 31 maggio 2007, dal vivo alla mostra d’Arte e Tecnologia “Digescape” dell’Ohio State University. Durante questo evento di un giorno Schackelford ha sottoposto il link a questa installazione a un certo numero di blog, nella speranza che l’avrebbero riloggato sui loro pagine. Ogni visita al blog dell’autore, registrata in un database MYSQL, corrispondeva a un secondo di aria soffiata da un compressore dentro al palloncino. I visitatori potevano partecipare e monitorare lo stato del palloncino attraverso un live video feed. Come Shakelford afferma nella sua dichiarazione di intenti, ciò che lo interessa maggiormente è capire lo stato delle cose per determinare cosa sia valido e importante: “la domanda che trovo più interessante ha a che fare con il nostro posto nel mondo naturale e come questo è cambiato nel tempo con la tecnologia, l’invenzione e l’umana ingegnosità”. ‘Blogged’ mostra quanto velocemente un progetto artistico si diffonde da un blog all’altro e, allo stesso tempo, quanto velocemente lo stesso progetto è dimenticato il giorno successivo. È gioia istantanea quella che il ranking genera. Tuttavia i blogs sono il luogo dove il dibattito sulla net art prosegue.

Valentina Culatti