Moblab, Deutschland in Japan 2005/2006, German media camp 2006

Moblab

dvd video – IAMAS
Il confronto fra due diverse culture è molto più ricco quando entrambe sono in strada, quindi fuori dai loro gusci protettivi e familiari (abitazioni e uffici). L’intrigante esperimento di raggruppare alcuni ‘Mobnauts’ (artisti digitali desiderosi di vivere uno spazio mobile e condiviso) da Germania e Giappone per tre settimane è stato chiaramente un successo guardando questo report finale. Il Moblab, infatti, è stato un autobus equipaggiato con tutte le necessarie tecnologie multimediali, che per un po’ di tempo è diventato il centro degli esperimenti della ciurma, trasformandosi il loro laboratorio mobile/ospite e il fulcro della loro vita quotidiana. La vicinanza fisica e il comune background ha agito come fertilizzatore di idee, producendo esperimenti collaborativi e supporto reciproco. Con blog scritti come diari di viaggio, l’autobus è stato di volta in volta trasformato dai partecipanti al progetto in uno strumento musicale reattivo e la sua carrozzeria usata come una tela/foglio di carta. Inoltre, il progetto ha definito un nuovo modello per fruttuosi scambi culturali che comprendono ciò che di inaspettato succede mentre si è lontano da casa e ci si ferma accolti in centri culturali che sono ben collegati con le comunità locali. Il contributo degli Exonemo ha vinto il Golden Nica nel Prix Ars Electronica 2006: si trattava di un’installazione che rendeva disponibili immagini dopo averle catturate ogni cinque minuti con webcam montate all’esterno del bus. Esse diventavano file scaricabili da web in forma di stampabili ‘origami’ dalla forma di autobus. Questo ‘specchio’ del bus reale era capace di materializzare istanti immortalati di un viaggio remoto in un qualsiasi spazio personale, cominciando a instillare una diversa prospettiva del web, da mare magnum d’informazioni da verificare, ad infrastruttura mediata per la condivisione di esperienze di vita reale.