Real Time Rome, cartografie sociali

Real Time Rome, SENSEable City, real_time_rome.jpg

Può la cartografia fungere da battistrada per un futuro sostenibile? è questo l’auspicio nonché l’obiettivo di Real Time Rome, il contributo di SENSEable City alla Biennale di Venezia 2006. Il SENSEable City Laboratory è infatti un’iniziativa che studia l’impatto delle nuove tecnologie sulle città e questo progetto nello specifico utilizza i dati raccolti, in tempo reale e su ampia scala, da dispositivi wireless, al fine di sviluppare una conoscenza più approfondita dell’articolazione della vita quotidiana a Roma. I dati sono ottenuti in maniera anonima attraverso telefoni cellulari, dispositivi GPS collocati su mezzi di trasporto e altri strumenti, ed elaborati attraverso sofisticati algoritmi sviluppati da Telecom, lo sponsor principale dell’iniziativa. Alla Biennale Real Time Rome si presenta con sette animazioni proiettate su schermi trasparenti, mostrando allo stesso tempo la congestione del traffico intorno alla città, gli spostamenti di autobus e taxi, o i romani intenti a festeggiare eventi quali la Coppa del Mondo. Carlo Ratti, direttore del Real Time Rome team, è convinto che questo tipo di visualizzazione aiuterà a ridurre le inefficienze dei sistemi urbani contemporanei. “Immaginiamo di potere evitare il traffico – dice Ratti – o di sapere dove le persone confluiranno un sabato sera in città. In uno scenario più drammatico, questi sistemi real time potrebbero rendere più agili i processi di evacuazione di un area urbana” Real Time Rome rappresenta dunque un nuovo modello di cartografia che, insieme ad altre mappe interattive basate su imponenti database, come Google Earth, permette di condurre ricerche altamente personalizzate e di visualizzarle in tempo reale. Le tecnologie digitali e le loro applicazioni, infatti, consentono alle persone di ottenere un nuovo controllo sul territorio e la pratica del social mapping è la linea guida verso la costruzione di un nuovo senso dello spazio.

Valentina Culatti