BrainWaves, i neuroni che suonano

BrainWaves

BrainWaves è un progetto di rappresentazione delle informazioni ricavabili da un sistema complesso come il cervello umano, condotto presso la Georgia Tech University dagli studenti del laboratorio per l’ingegneria neurale del prof. Steve Potter. L’esperimento si basa sull’applicazione di alcune tecniche di pattern recognition (attraverso queste tecniche si mira a classificare i dati – o patterns – basati o su una conoscenza precedente, oppure su informazioni statistiche che si ricavano dai patterns stessi) e prende spunto dalla capacità del cervello di percepire e distinguere differenti campioni uditivi. L’attività neurale in una cultura di neuroni sottoposta a sollecitazioni sonore viene registrata attraverso una rete di elettrodi e riprodotta da otto amplificatori acustici. Il tentativo è quello di fornire una rappresentazione della propagazione spaziale delle pulsazioni elettroniche all’interno della cultura. Otto controller permettono inoltre di interagire con i neuroni, simulando la propagazione di pulsazioni elettroniche a partire da differenti punti della cultura. L’esperimento viene presentato come performance musicale interattiva, lo scopo di BrainWaves non è infatti soltanto quello di comprendere l’attività dei neuroni, bensì anche quello di dar vita ad un prodotto musicale che abbia una propria significatività estetica.

Vito Campanelli