Rudy Tardy and The Slowes, cgi music.

Rudy Tardy and The Slowes

La generazione musicale automatica, attraverso il software, solitamente genera due effetti opposti e complementari: attribuire caratteristiche antropomorfe alla macchina, o influire come estetica automatica sugli autori. Quest’ultimo è il caso di Rudy Tardy and The Slowes band immaginaria dietro il quale si cela tra gli altri Cory Arcangel, già autore di Data Diaries e Pizza Party. L’autore ha scritto un software che ha ribattezzato ‘Rudy Tardy Generator Pro’, nella realtà un apposito script CGI che genera di volta in volta le melodie con uno stile coerente, collegando le quali Arcangel forma i brani. Ma questa generazione si è accoppiata per diverso tempo ad un’identità fittizia (quella della band), alimentata dallo stesso autore che ha diffuso descrizioni di quest’autore come di uno smanettone di Atari, che passava la maggior parte del tempo chiuso fra le mura della sua stanza. Questa sorta di alter ego immaginario acquista quindi una sua precisa identità, riscontrabile anche nei brani fruibili in download dal sito. Il ruolo della macchina nella composizione in questo caso è centrale ma non assoluta e l’attendibilità del suo prodotto semi-artificiale, veicolato attraverso gli opportuni canali mediatici, risulta perfettamente naturale.