Il bastard pop, o mesh-up o pop plagiarista che dir si voglia, ossia l’arte di remixare liberamente più brani celeberrimi coperti da copyright, conta sempre più adepti e hobbisti che neapplicano le pratiche. I created a Monster è un’operazione che alza però il tiro di quello che per alcuni è puro passatempo, assemblando una doppia compilation di brani liberamente scaricabili come le rispettive grafiche per cd, che cerca di impattare anche su altri sistemi, oltre a quello musicale. E così capovolgendo il meccanismo che vuole le pop star farsi belle consolidando la loro immagine pubblica in eventi di beneficenza (‘benefit’), utili soprattutto al sistema dello spettacolo più che alla crescita indipendente dei beneficiati, questo gruppo di artisti della ricombinazione musicale ha reso questa collezione un pretesto per invogliare le donazioni al programma War Child di Amnesty International, che supporta i bimbi vittime di tutte le guerre in atto sulla terra. Un atto che sviluppa il paradosso della proprietà intellettuale e del suo uso, in questo caso ancor più ineccepibilmente concretizzato.