Telestreet e F-Hack Days, attivisti mediatici in azione.

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21.02.03 Telestreet e F-Hack Days, attivisti mediatici in azione.


Sabato 22 febbraio ? un giorno cruciale per il progetto di Telestreet, innescato da Orfeo TV di Bologna che ha creato in questi mesi una virtuosa reazione a catena. Dopo le prime trasmissioni e l’incontro nazionale Eterea tenutosi a metˆ dicembre 2002, questo ? il primo atto pubblico di un network che coinvolge ben 25 microemittenti in tutta Italia tecnicamente e concettualmente agli antipodi delle tv commerciali. Un atto che vuole dichiarare alla luce del sole un modello alternativo al broadcasting centralizzato e quasi sempre ottuso delle tv ‘ufficiali’, democratizzando dal basso il processo d’informazione pi? diffuso e influente. Sintetizzando il paradosso della potenziale illegalitˆ di queste pratiche Stefano Bonaga ha dichiarato “Siamo illegali ma costituzionali”, rifacendosi all’articolo 21 della costituzione che garantisce la libertˆ d’espressione. E in tal senso si sta muovendo anche l’onorevole diessina Giovanna Grignaffini con un disegno di legge per il libero utilizzo delle porzioni di frequenze libere in ambito locale risultanti dalle zone d’ombra nell’irradiazione dei segnali televisivi. Sul sito di telestreet, infine, i consigli per farsi in casa la propria TV con mille euro insieme ad altre indicazioni tecniche e legali. Nel mentre venerd“ 21 e sabato 22 al centro sociale Laurentino Occupato di Roma, si tengono i The F-Hack Days organizzati per condividere files, esperienze e saperi al fine di costruire il locale hacklab e sostenere il progetto inventati/autistici.org. Workshop su come masterizzare DVD e sui rudimenti del PC, banchetti per il baratto di hardware e media, Unreal tournament e postazioni no-copyright.