Per le major, un miliardo di dollari è poco.

Come in un epico rapimento di un’importantissima spia o di un personaggio famoso, le major mandano a dire ai vertici di Napster che la loro offerta è troppo bassa. Basata su abbonamenti potenziali di 5 dollari al mese pro capite per download limitati e 10 dollari per scaricamenti illimitati senza blocchi per masterizzazioni su cd, la stima di Shawn Fanning (nella foto) non ha entusiasmato le alte sfere del mercato del disco. E così mentre la più esplicita è stata la Sony: “l’offerta non ha senso per un mercato di 40 milioni di dollari annui”, gli analisti di Webnoize dicono che la cifra non basterebbe nemmeno a coprire le compiante perdite subite nell’ultimo anno nella vendita di singoli (-40 per cento). Ormai qualsiasi cosa nel mercato musicale venda meno che nel 2000, la colpa è certamente di Napster.