Alessandro Bosetti – Plane/Talea 31-34

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2LP – Holidays

Si può suonare un archivio digitale in costante aggiornamento? È quello che fa Alessandro Bosetti, raccogliendo materiali sonori da decine d’incontri individuali e sessioni di registrazione, apporti che appena conferiti vengono resi anonimi per poi essere reinterpretati in nuove forme. Ad ogni successiva interazione e performance, Bosetti letteralmente suona l’archivio, cercando dettagli nascosti e corrispondenze millimetriche, esplorando le pieghe di quello che è stato realizzato, rimandando ad intrecci proliferanti e ricchi d’essenziali enunciati. Il riferimento più coerente di una siffatta operatività sembra essere quello ad antiche e stratificate forme di polifonia vocale, oppure ad articolazioni similari, più sperimentali e a noi più prossime, diciamo genericamente moderne o postmoderne. Ogni nuovo contributo all’archivio è di circa 15-20 minuti, avviene singolarmente e prevede la registrazione di brevi suoni vocali. Per contribuire all’archivio non è richiesta alcuna preparazione, intonazione o competenza vocale o musicale. Particolarmente interessante per Bosetti è mettere in evidenza le peculiarità di ogni genere di voce: tutte le sonorità raccolte entrano a far parte dell’archivio di Plane/Talea e verranno utilizzate nelle successive esibizioni musicali dell’artista. Sono soprattutto i dettagli microtonali che emergono dall’incessante giustapposizione dei contributi vocali a fare la differenza, a dire altre cose rispetto alle originarie forme espressive, con un’intonazione o un timbro cangiante, senza che siano mai trattate elettronicamente ma solo ricombinate. La tensione musicale è infusa proprio dalla particolare grana, inflessione, energia di ciascun frammento, proprio in contrappunto agli altri e ad una strumentazione che comprende un clavicembalo, vari tipi di synth analogici, un Crystal Organ, un pianoforte a coda e un organo Hammond. Plane/Talea 31-34nella corposa discografia di Bosetti segue idealmente il quasi omonimo LP del 2016, pubblicato anch’esso su Holidays Records e negli intenti dell’autore opera di campionamento che proietta una comunità immaginaria e un coro disincarnato. Le quattro composizioni presentate sono state realizzate tra il 2017 e il 2018, le prime due (31-32) in una casa di campagna a Vicobarone, sulle colline piacentine, mentre le altre rimanenti (33-34) nella settimana di residenza presso lo Studio Venezia, ​​un ambiente realizzato dall’artista francese Xavier Veilhan nel padiglione francese alla Biennale di Venezia.

 

Alessandro Bosetti – Plane Talea #31 #34, Excerpt 1

 

Alessandro Bosetti – Plane Talea #31 #34, Excerpt 2