Snow Palms – Land Waves

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CD – Village Green Recordings

Snow Palms, la band composta adesso da David Sheppard, Christopher Leary e Matt Gooderson -quest’ultimo oramai aggiunto stabilmente nell’ensemble – ha elaborato questo suo terzo album sempre per la Village Green Recordings, la stessa etichetta delle prime due uscite pubblicate su formato esteso, risalenti oramai al 2012 e al 2017. Se spesso – soprattutto nell’ambito della critica rock – è utilizzata per questo collettivo la categoria postminimalismo, suggerendo implicitamente che ci si trovi di fronte a musicalità che vengono sulla scia del lavoro e delle teorizzazioni di Terry Riley e Philip Glass, l’impressione che noi ne ricaviamo, invece, è che la sostanza sonora sia nel caso specifico molto meno ideologizzata e più lieve rispetto alla seminale scuola della musica ripetitiva, incentrata più sugli sviluppi melodici in chiave quasi orchestrale e portatrice di un’ariosità predominante rispetto alla pura iterazione di specifici fraseggi privi di una struttura musicale definita dall’armonia. È vero tuttavia che la stessa Village Green Recordings sottolinei l’iterazione fra minimalismo, nuova classica e musica elettronica, elementi che in parte nelle corde del trio sono comunque presenti, frutto di intricati e sensibilissimi inviluppi, dal flusso immaginifico e piuttosto gentili nelle trame. Si parte negli ascolti con “Atom Dance”, traccia d’apertura di quasi nove minuti, ipnotica e insinuante, infarcita da vocal tenuemente spumeggianti e da un gusto quasi lounge ed esotico, incasellato in interazioni piuttosto avvolgenti e scampanellanti. “Everything Ascending” è invece una composizione appena più lunga della precedente e vanta anch’essa voci suadenti e un flusso musicalissimo, traccia che era stata anticipatrice dell’album in un EP dello scorso anno e che ci conferma quanto queste articolate ripetizioni siano tutt’altro che scarne, essenziali ed esiziali. Le atmosfere sono edificanti e molto placide anche nella successiva “Evening Rain Gardens”, incisione ancora più spirituale e meditativa, nella quale ancora spicca la voce di Megan, moglie di Matt Gooderson. In “Landwaves”, la title track, l’intreccio di percussioni e synth è pure molto quietista, serafico anche se insistente, così come parecchio misurati e puntinisti sono i trattamenti che si devono ai fiati. Anche nelle restanti tre tracce, prima di concludere con la radio version di “Atom Dance”, l’approccio fondamentalmente non cambia, così come nelle esibizioni dal vivo nella quali il potenziale della band raggiunge a nostro avviso i massimi livelli di amalgama e levità.

 

Snow Palms – Land Waves