CD – Sofa

Il sassofonista Espen Reinertsen e il trombettista Eivind Lønning sin dal 2005 collaborano sotto il moniker Streifenjunko, spesso suonando – oltre il lavoro di studio e le collaborazioni con la Christian Wallumrød Ensemble – anche in numerosi festival internazionali, alcuni più specificatamente jazz, altri open-minded, sempre seguiti da un pubblico avvezzo a sperimentazioni e intrecci audio-art. Adesso le sonorità che scaturiscono da questo Like Driving per Sofa Records – terzo loro album in carriera – ci convincono che il duo abbia impresso alla propria ricerca una svolta verso stilemi più elettronici e rarefatti, strutturati su dilatati pattern che servono da guida ai loro interventi sonori. I due Streifenjunko dimostrano di essere davvero eleganti nell’assecondare flussi lenti ma inarrestabili, con pause e ripartenze sempre calibrate, piccole variazioni di volumi, svuotamenti e studiate iterazioni minimaliste. Una peculiarità della coppia sembra essere quella d’impostare una melodia e poi interromperla, ritornando repentinamente sulla stessa aria, modulando con cura avvii e arresti. Sembra quasi che alcune parti siano come auto-generate e non il frutto della stessa capacità degli autori di realizzare precise strutture musicali. Evidentemente l’attaccamento di ognuno dei due musicisti al proprio strumento rimane così forte da sentire l’esigenza di un canovaccio da seguire e tenere pre-impostato. Questo non è limitante, anzi, una certa semplicità è rimarchevole, seppure non manchino del tutto i cambiamenti improvvisi e alcune sovrapposizioni gentilmente più ruvide, sempre mitigate dai fiati avvolgenti. Sono le variazioni di tonalità a dettare la cadenza della prima traccia in scaletta, “Everything We Touch Is Electric”, composizione che supera i 16 minuti, docile e anche un poco inquietante, con timidi fraseggi e controllati grappoli di click e fruscii a far capolino fra i solchi. “Astronaut Peace”, la seconda incisione proposta, è più quietista, con atmosfere tipicamente ambient, centellinati elementi percussivi e dissonanze, mentre la partitura finale, “Like Driving”, fra tutte sembra quella con maggiori sovrapposizioni di piani e connessioni d’elementi, quella più programmatica e orientata alla musica che verrà. Una menzione particolare merita anche il sofisticato artwork che si deve a Kjell Bjørgeengen, uno specialista d’artistici sfarfallii in colorate sincronie video, prestatosi volentieri al graphic design.

 

Streifenjunko: Everything we touch is electric