CD + booklet – Touch

Le registrazioni effettuate da Jana Winderen in questa uscita per Touch s’imprimono all’ascolto in quanto accurati reportage sonori sulla fioritura del plancton, sul rifrangersi del mare ghiacciato e i suoi crepitii – siamo a Spitsbergen in Norvegia, la più estesa fra le isole dell’arcipelago Svalbard, sulla rotta per il Polo Nord – fra foche barbute e altre strane specie migratorie come megattere ed orche. Gran parte di quello che succede in questa delicatissima area geografica dipende dagli esiti della fioritura primaverile e la stessa definizione di zona marginale, quella il cui confine dinamico è compreso tra il mare aperto e il ghiaccio marino, già racconta in qualche modo quanto sia ecologicamente vulnerabile questo territorio. Il fitoplancton presente nel mare – ci spiegano gli specialisti – produce all’incirca metà dell’ossigeno del pianeta e durante la primavera questa zona è il più importante serbatoio di CO2 della nostra biosfera. In Spring Bloom In The Marginal Ice Zone questi suoni, assieme ai pochi delle creature che abitano in quelle lande, diventano idealmente un monito per chi si occupa di temi ecologici. Non stupisce allora che la prima traccia in scaletta sia un’intervista a Carlos Duarte, Professore alla King Abdullah University of Science and Technology e figura di riferimento a livello internazionale in molteplici branche dell’oceanografia biologica e dell’ecologia marina. Jana Winderen non è nuova alle fascinazioni della vita sottomarina: questa uscita, infatti, è l’ultima di una serie di lavori focalizzati su ambienti ed ecosistemi marini, luoghi che è complicato raggiungere e che nel suo caso vanno dai Caraibi alla Groenlandia, dalla Norvegia all’Islanda. Oltre l’impegno attivista e di denuncia si sente – fra i solchi – quanto l’artista sia anche coinvolta da una certa immaterialità dei suoni e sia progettualmente interessata all’esplorazioni di fonti nascoste e inusuali. Luoghi, insomma, e paesaggi sonori ai quali è difficile accedere e che in gran parte ignoriamo, ma nascondono una grande varietà di trame auditive, che l’artista utilizza spesso anche come materiale sorgente per la composizione di ambienti live o per creare installazioni immersive. “Spring Bloom in the Marginal Ice Zone” è un progetto commissionato da Sonic Acts e Dark Ecology, supportato da Art & Technology – Arts Council Norway, Fond for lyd og bilde, Tono stipendet, ARCEx R / V Helmer Hanssen, dall’Università di Tromsø e dalla Foundation Mamont. L’elegante artwork colorato e l’interessante booklet fotografico, invece, si devono a Jon Wozencroft.

 

Jana Winderen – Spring Bloom In The Marginal Ice Zone