Trondheim Voices + Asle Karstad – Rooms & Rituals

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CD – Grappa

Una piccola scatola wireless che si possa facilmente indossare, consentendo a ciascun cantante-performer di agire senza impedimenti alcuni nello spazio scenico e potendo elaborare in tempo reale effetti e loop. Questa è l’idea dei sound designer norvegesi Asle e Arnvid Lau Karstad, che al personalizzato controller hanno dato il nome Maccatrol, volendo inoltre per Rooms & Rituals una configurazione surround condivisibile con il pubblico e realizzando – ancora a distanza di decenni dalle prime esperienze teatrali di questo tipo – quella dolce rivoluzione che vede abolite le divisioni gerarchiche fra platea e palcoscenico, un ordine spaziale che è alla base di un’impostazione scenica fondamentalmente convenzionale. Tutto questo non poteva che sposarsi adesso anche con un apparato visivo assai contemporaneo, con abbondanza di immagini in movimento, schermi ed effetti scenografici, concatenazioni d’elementi che dal vivo offrono al pubblico un’esperienza interattiva decisamente di qualità. Nelle registrazioni su cd qualcosa di questa esperienza si perde – è giocoforza – ma al contempo l’attenzione dell’ascoltatore rimane più fissa sulle modulazioni vocali, attenta nel cogliere piccoli particolari ed ogni variazione tonale, addirittura concentrandosi sulla grana delle singole voci spesso modificate. L’ensemble composto da dieci cantanti sembra seguire un approccio fondamentalmente improvvisativo ma, spesso i loro live includono anche materiali più strutturati, partiture ben prefissate e perfino composizioni tradizionali, seguendo il vezzo di cambiare repentinamente atmosfere, passando da cesure più minimaliste a momenti di grande pathos, intervallando esecuzioni più frammentate a momenti corali. A volte la musica agita in sottofondo sembra scaturire elettronica, oppure incedere a un’impostazione elettroacustica, con atmosfere generalmente alquanto scure e maniacali, piuttosto drammatiche e teatrali, includendo anche elementi liquidiformi o granulari, field recording ed elementi dalle sembianze organiche, dei quali non è dato sapere l’esatta provenienza. Le sonorità, in definitiva, fra gorgoglii, effettistica e vocalizzazioni estreme sono piuttosto elaborate e suscettibili di un training non indifferente per arrivare ad esprimersi in queste forme libere, nel gestire gli effetti, i momenti d’unisono, le brusche variazioni e quelle parti nelle quali la voce umana viene trasformata in qualcosa di completamente diverso. Che poi tutto questo sia effettuato quasi a contatto con il pubblico aggiunge un elemento d’immediatezza e tensione che traspare anche in questa che è solo una testimonianza registrata in studio.

 

Trondheim Voices + Asle Karstad – Rooms & Rituals

 

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