Jaywalking, if you see something click here

Jaywaling

Lo yin e lo yang contemporaneo della privacy e della sorveglianza è pieno di zone d’ombra concettuali, soprattutto in relazione alla sorveglianza ed al grado di disposizione o di passività che un utente può assumere. L’inquietudine (di essere osservati o di osservare qualcosa di illegale) è legata alla sorveglianza e alla sua invasività. Jaywalking di Dries Depoorter, che è parte della sua serie Sheriff Software, sfrutta questo disagio attraverso una connessione remota senza interruzioni. Si tratta di un’installazione in cui dei monitor di sorveglianza mostrano in tempo reale un incrocio stradale. L’opera automaticamente cattura il passaggio dei pedoni offrendo ai visitatori la possibilità d’inviare una schermata incriminante alla stazione di polizia più vicina. L’eventuale gesto si svolge vivendo l’esperienza di assumere il ruolo di controllore piuttosto che di controllato, spingendo l’osservatore nel mezzo d’un metaforico disagio (come complice o amico della polizia). L’intera macchina, come un sistema astratto, incarna perfettamente l’autorità e il potere di una ubiqua sorveglianza attuata da un solo individuo.

 

  • Dries Depoorter — part 1
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  • Dries Depoorter — part 2
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