Edited by Gordon Mumma – Cybersonic Arts: Adventures in American New Music

Cybersonic Arts

University of Illinois Press, ISBN-13: 978-0252081019, English, 376 pages, 2015, USA

C’è un valore strategico nel documentare gli inizi della musica elettronica, come metaforicamente disperdere i semi di un vero e proprio cambiamento di paradigma nella musica e nelle estetiche ad essa correlate. Questa scena ha preso vita in piccoli circoli accademici underground, che non avevano nessun titolo o storia ufficiale. Di conseguenza, le storie di prima mano che scorrono in questo libro sono preziose, raccontate da uno degli eroi non celebrati della scena musicale elettronica americana: Gordon Mumma. Il musicista e compositore integra processi elettronici avanzati in strutture musicali, compresi quelli dal vivo, un processo che lui stesso ha definito come “cybersonics”. La raccolta di documenti, curata dalla musicologa Michelle Fillion, è completata da una notevole collezione di immagini e complessivamente tali testi costituiscono una risorsa preziosa. In uno stile di scrittura cangiante, che si sposta da valutazioni personali a uno stile giornalistico, pregno di spiegazioni tecniche, Mumma dettaglia le sue collaborazioni con artisti quali John Cage, David Tudor e Merce Cunningham. Il capitolo sull’America Latina – in particolare – rivela un’intera scena in Uruguay che il compositore ha esplorato durante gli anni Settanta e ha qui documentato. Più in generale, testimoniare di una “scena” storica, con protagonisti che collaborativamente si supportano fra loro e producono una qualità incredibile di opere, è non solo essenziale per i posteri, ma può sicuramente essere fonte d’ispirazione per le attuali generazioni, che sono spesso disperse da un’eccessiva quantità di comunicazione personale a distanza, invece di essere sostenute per soddisfare e sviluppare nuove idee in modo collaborativo.