ScareMail – Benjamin Grosser, email attraenti per l’NSA

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ScareMail è la risposta di Benjamin Grosser a Prism: un’estensione del browser per difendere le nostre mail dalla sorveglianza della National Security Agency. Una volta installata, ScareMail genererà automaticamente all’interno di ogni nostro messaggio di posta una narrazione senza senso compiuto, ma che attirerà con ostentazione l’interesse della NSA. Basandosi sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), ScareMail crea ogni volta un testo unico partendo dal libro Fahrenheit 451, in cui nomi e verbi sono stati sostituiti da termini considerati a rischio per la sicurezza nazionale. Il risultato è quello di creare mail sicuro oggetto di sorveglianza, ma con un esubero tale di parole chiave da essere inutili: trovare tutto è come non trovare nulla. Il progetto vuole mettere a nudo i difetti di una sorveglianza basata sull’analisi di parole chiave ad ampio respiro, come quelle che si trovano nel libro nero della NSA. Molti termini, che ipoteticamente dovrebbero segnalare un possibile scambio di messaggi tra terroristi, sono di uso estremamente comune e rendono di fatto tutti quanti intercettabili e controllati. ScareMail risponde a questo attentato alla riservatezza delle informazioni personali proponendo un modello di privacy diametralmente opposto al concetto comune: una privacy che emerge da un moltiplicarsi di parole in bella mostra piuttosto che dalla crittografia e dal nascondersi. Benjamin Grosser afferma che, rispetto all’attenzione suscitata dal suo progetto, i download dell’applicazione sono stati pochi ed è certo che le persone che la usano effettivamente siano ancora meno. Questo a dimostrare quanto il cittadino voglia sfuggire allo sguardo della NSA senza correre alcun rischio, preferendo nascondersi nell’ombra piuttosto che sotto i riflettori. Ylenia Cafaro