Plinko Poetry – Poetic Tweets Juice

Plinko Poetry

“Obama texting Past convicted Catch receive Egypts dog”: ecco un esempio di componimento firmato Plinko Poetry, un dispositivo interattivo di generazione poetica progettato da Deqing Sun e Inessah Selditz. I versi sono composti ricombinando parole contenute nei tweets di NYTimes e Foxnews tramite un meccanismo di selezione ludico ed interattivo. Su un pannello luminoso gli ultimi tweets delle sopraccitate testate scorrono suddivisi in otto strisce, individuate da una griglia di pioli gialli. Come giocando a connect4, (lo storico gioco di allineamento di dischetti di plastica di colore uguale in una matrice che li contiene, un po’ un antesignano del Tetris) l’utente lascia cadere il suo dischetto rosso che passa tra i tweet zigzagando sui pioli. Le parole su cui casualmente scivola rimangono luminose (mentre le altre vengono annerite) poichè sono le prescelte per la composizione. l bizzarri versetti risultanti vengono poi twittati in tempo reale sul profilo di Plinko Poetry. I componimenti (formati da un massimo di otto parole) per lo più non hanno senso compiuto dal punto di vista semantico. Ma in questo apparente nonsense hanno una specifica pregnanza. proprio come se fossero versi realmente composti sembrano comunicare un’immagine poetica, un sentire istintivo del momento storico contemporaneo alla loro generazione, poichè utilizzano le parole dense dei tweets di testate giornalistiche che descrivono gli avvenimenti nel momento in cui accadono. Forse per questo leggendo i tweets di Plinko Poetry uno di seguito all’altro, pur senza coglierne un significato specifico, ci si sorprende a cercare una qualche regola metrica che ne sancisca la dignità letteraria, come fossero le 17 sillabe di un haiku, ricalcolate sulla più imminente realtà.

Chiara Ciociola