Michael Sellam – Scratch

Michael Sellam

CD – Artkillart.Tk
Scratch è presentata in guisa d’un installazione per la quale è stato utilizzato il più veloce robot industriale del mondo, modificato all’uopo assecondando il concept di Michael Sellam, in funzione d’interagire in maniera precisa con la superficie di vinili appositamente
scelti e – quindi – produrre particolari suoni. Il disco utilizzato, semplicemente disposto su una superficie orizzontale, è aggredito dalle veloci “sciabolate” del braccio meccanico meticolosamente guidato. Le sequenze si susseguono ad una tale velocità che il tracciamento dei movimenti risulta indistinguibile ad occhio umano. Manovre chirurgiche e precise nelle accelerazioni, orchestrate mediante un programma informatico scritto appositamente per il progetto. La forte pressione causata dai movimenti della puntina sulla superficie produce una serie d’erosioni e rimuove parte dei solchi. La scelta di quali incisioni sottoporre al procedimento resta libera e arbitraria: il processo – infine – non viene mai interrotto, fino al raggiungimento del suo punto di saturazione. Contorta e macchinica concettualizzazione turntablistica, straniante ma assai densa e poetica nelle sequenze finali di ciò che è udibile.