Vi siete mai chiesti di cosa fare con gli avanzi della cena? Di solito si hanno due opzioni: 1) Buttarli nell’immondizia oppure 2) Trovare da qualche parte qualcosa per produrre compost. Esaminando questo dilemma dalla prospettiva dell’arte concettuale, l’artista Amy Youngs, che vive e lavora nell’Ohio, ha creato il “Digestive Table“. Il progetto cerca di riciclare il pasto non fruito in cibo per creature che vivono nel sottosuolo al fine di creare fertilizzante o composto che si deposita alla base del tavolo e può essere usato per nutrire le piante. Questo “bio-opificio” fatto in casa include una densa misture di vermi da compost vivi del tipo Red Wiggler, altri insetti del suolo, carta straccia, resti di cibo e altri materiali biodegradabili. Incluso nella struttura del tavolo c’è un monitor LCD e una camera ad infrarossi che fanno si’ che la gente che cena al tavolo possa dare un’occhiata del processo di decomposizione che avviene giù in basso. Sebbene mi piaccia l’aspetto utile di questo concetto di tavolo, sarei esitante a mangiare un pasto vicino qualsivoglia processo di decomposizione. Finché questo problema potrebbe essere predominante anche per i più rilassati commensali, il potenziale effetto collaterale del progetto potrebbe essere quello di abbassare i propri standard di pulizia del proprio ambiente di consumo del cibo.

Jonah Brucker-Cohen