P2P Art, rendere obsoleta la rarità.

P2P Art

Con l’avvento di protocolli peer-to-peer efficienti e mentre le applicazioni che li supportano (come BitTorrent) diventano il medium essenziale per la distribuzione su Internet di contenuti protetti e non dal diritto d’autore, non sorprende che questo fenomeno stia prendendo piede anche nel mondo dell’arte. Prendendo a cuore tutto ciò, Anders Weberg ha creato “P2P Art – The aesthetics of ephemerality“, una serie di opere realizzate per, ed esclusivamente disponibili nei, network P2P. In questo specifico progetto l’opera “originale” è dapprima condivisa dall’artista fino al momento in cui qualcuno la scarica, dopodiché il file originale e tutto il materiale usato per crearlo, sono immediatamente cancellati dall’artista. Questo processo lancia un’interessante sfida all’idea stessa dell’opera “originale”, visto che l’unica maniera di fruire del lavoro in oggetto è di osservare la sua copia distribuita da una parte all’altra di Internet.

Jonah Brucker-Cohen